L’allarme arriva dal Ministero dell’Interno: tra il mese di ottobre 2017 e febbraio 2018 sarebbero state emesse, a livello nazionale, delle Carte di Identità Elettroniche, quelle del nuovo tipo, difettose.
E’ stata riscontrata un’anomalia nel chip interno di ogni CIE, che causa un difetto nella registrazione della data di rilascio: i documenti risultati “non buoni” sono circa 300mila.
Come si legge in una nota, il difetto è di lieve entità sul piano tecnico ed “irrilevante per l’utilizzo della carta quale documento d’identità fisica e digitale”, ma può creare problemi ai controlli elettronici all’atto dell’espatrio.
Le autorità di frontiera e quelle diplomatiche straniere sono state informate del difetto, e hanno ricevuto un elenco dettagliato delle CIE interessate.
Tutti cittadini già in possesso di CIE, rilasciata nel periodo indicato, possono verificare se la propria è interessata dal difetto, collegandosi al sito http://www.cartaidentita.interno.gov.it/verifica-cie/.
Alcuni Comuni stanno informando i propri cittadini, assicurando che dal Poligrafico stanno arrivando comunicazioni in merito ai titolari di CIE difettose. Nuove CIE saranno rilasciate senza costi.