Con l’intensificazione dei servizi per questo fine settimana, si chiude il bilancio annuale dei Carabinieri della provincia di Varese, che li ha visti particolarmente impegnati su ogni fronte, in aderenza alle direttive del Prefetto di Varese, ed all’esigenza di incrementare la percezione di sicurezza da parte cittadini del territorio, rappresentata nel corso del 2019 dai sindaci di tutti i Comuni, in occasione dei numerosi incontri che si sono tenuti con le Amministrazioni comunali.
Come riferito dall’Arma, in quest’ottica, nel corso dell’anno che si appena concluso i Carabinieri delle cinque Compagnie che dipendono dal Comando Provinciale di Varese, hanno svolto 38.542 servizi esterni, pari a circa 270mila ore, sempre distribuite nell’arco delle 24 ore, per 365 giorni, per garantire una presenza costante su tutto il territorio e raggiungere con pattuglie e perlustrazioni ogni singola frazione dello stesso, anche la più isolata, come nel caso dell’abitato di Curiglia con Monteviasco, il cui sentiero di 1400 gradini è stato frequentemente battuto dai militari del locale comando Stazione, per assicurare la presenza delle istituzioni anche per i pochi residenti, rimasti isolati dopo il fermo della funivia.