Non si placa la polemica sollevata in questi giorni a Legnano da parte della Lega cittadina, con le esternazioni del consigliere comunale Daniela Laffusa, che ha richiamato l’attenzione dell’Amministrazione comunale sulla partecipazione del cantante trap Bello Figo, al District Festival, di questo fine settimana al quartiere Mazzafame, considerato violento e sessista nei testi delle sue canzoni.
Dal canto suo l’Amministrazione comunale, nella persona dell’assessore alla Cultura, Guido Bragato, aveva nei giorni scorsi risposto alle polemiche difendendo i testi dei brani trap di Bello Figo, al secolo Paul Yeboah, 28 anni, perchè non istigherebbero alla violenza.
La Lega ha diffuso nelle scorse ore una nota in cui riassume la propria contrarietà alla presenza dell’artista al festival.
“La giunta di Legnano, con un colpo di genio, si fa promotrice (finanziandolo con 41.200 € dei legnanesi) di un Festival al centro sociale Pertini che vede come ospite d’onore il sig. Paul Yeboah, conosciuto meglio col nome d’arte di Bello Figo.
Per quei pochi che non lo conoscono, il personaggio in questione non è proprio famoso per le sue battaglie sociali, ma piuttosto per esaltare il disprezzo delle regole e considerare la donna (anche se non scrive esattamente così…) bianca come preda e mero oggetto sessuale.
A fronte delle nostre critiche sul valore diseducativo nei confronti dei ragazzi, gli stessi a cui chiediamo ogni giorno di non considerare le donne come oggetti sessuali, ci saremmo aspettati quantomeno una rettifica da parte del sig. Sindaco e dell’assessore competente; forse sarebbe stata troppa grazia sentire anche delle scuse”, si legge in una nota diffusa dalla Lega di Legnano, che conclude: “Vorremmo sapere dalle donne della maggioranza se si sentono offese o lusingate da quanto scrive il signore in questione e soprattutto con quale coraggio questa giunta si ripresenterà in Consiglio comunale a parlare di diritti e rispetto delle donne.
Per rispetto di chi ci legge, non pubblichiamo i testi, ogni cittadino di Legnano li può cercare su internet sapendo che quello che leggerà è solo “arte” sovvenzionata dal Comune per “Garantire un significativo apporto alla valorizzazione delle attività culturali”, così come si legge nella delibera di giunta”.