13-11-2015: Ultimo aggiornamento sull’esplosione di Cantalupo: tutta l’area interessata dallo scoppio e’ stata sottoposta a sequestro penale ed e’ stata recintata con stringa di plastica. Intorno alle 18.00, i tecnici hanno lavorato anche con una trivella orizzontale e stanno procedendo alla chiusura dei fori effettuati per i controlli relativi all’eventuale risacca del gas. Intanto, in quasi tutta Cantalupo, e’ stata rispristinata la fornitura del gas.
13-11-2015: Nuovo aggiornamento sull’esplosione di Cantalupo, inviato dai Carabinieri di Legnano: giovedi’ 12 novembre, all’interno dell’area interessata dalla fuga di gas, che nel pomeriggio di mercoledi’ 11 ha causato la morte di un’anziana del ’35 ed il ferimento di altre tre persone (il terzo ferito e’ un vicino di casa raggiunto da alcuni calcinacci), i Carabinieri della Compagnia di Legnano (MI) hanno assistito, in coordinamento con i Vigili del Fuoco, il Procuratore Capo di Busto Arsizio, Gian Luigi Fontana, che, per tutta la giornata, ha presenziato alle operazioni tecniche di raccolta delle fonti di prova e di messa in sicurezza del luogo.
Alle 15.30, con uno scavo che, alla distanza di pochi metri dall’abitazione della vittima, ha raggiunto la profondità di circa 2 metri, è stato individuato e messo in sicurezza il tratto di tubazione dal quale si è originata la perdita all’origine della tragedia. Le successive operazioni di sezionamento e di estrazione del tubo si sono protratte sino alle ore 17.30, quando i tecnici hanno constatato la presenza di un foro circolare del diametro di circa 8 cm. L’area sottoposta a sequestro penale è stata quindi circoscritta al perimetro dell’abitazione crollata e della macchina operatrice utilizzata per le operazioni di scavo.
Ecco un comunicato stampa dal Comune di Cerro Maggiore:
“Un grave e doloroso lutto ha colpito la nostra comunità. L’Amministrazione si stringe attorno alla famiglia di Virginia Bollati ed a tutti i Cantalupesi ed esprime l’auspicio di una veloce guarigione all’operatore, al vigile urbano ed Attilio Pravettoni, coinvolti nell’incidente.
Un’altra sciagura ha colpito il cuore di questa comunità a pochi mesi dall’evento che ha colpito le sorelle Agrati e anche questa volta la tragedia è costata la vita ad una concittadina e ha ferito profondamente il nostro territorio.
Stiamo collaborando con le autorità giudiziarie per appurare cause e responsabilità e abbiamo attivato tutto quanto necessario per alleviare il disagio dei cittadini ai quali per il momento è stata interrotta la fornitura del gas per eseguire i necessari accertamenti ed i lavori di ripristino della sicurezza dell’impianto.
E’ stata attivata una unità di crisi composta da sindaco, assessori, dirigenti comunali, forze dell’ordine, Protezione Civile, polizia locale, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Croce Rossa, ASL e 118 che fin dalle 7 di stamattina ha attivato tutte le procedure per garantire il costante monitoraggio e coordinamento delle operazioni in corso sul territorio. L’Amministrazione ha, inoltre, attivato il servizio antisciacallaggio, la distribuzione di pasti caldi presso l’oratorio cittadino per coloro che non hanno possibilità di cucinare, la fornitura di stufette elettriche per riscaldare le case ed il pronto intervento di un carro cisterna esterno presso la RSA Oasi per garantire il riscaldamento e l’igiene delle 114 persone ivi allettate.
Tutti stanno dando il maggior aiuto possibile, compresi i volontari della nostra comunità e i cittadini, con estrema generosità.
Per quanto riguarda la dinamica dell’accaduto, fatte salve le indagini giudiziarie in corso, sembrerebbe che l’incidente sia stato causato dalla rottura delle condutture del gas occorsa durante l’esecuzione di lavori per la posa della banda larga da parte di una società terza.
Già martedì la polizia locale aveva denunciato a Italgas e Vigili del Fuoco la presenza di odori presumibilmente riferibili ad una fuga di gas in via Risorgimento e, in seguito, l’Amministrazione aveva intimato ad INFRATEL l’immediata sospensione dei lavori e aveva provveduto ad ordinare il transennamento dell’area e il controllo della viabilità.
Il Sindaco in prima persona ha seguito per ore le operazioni sul luogo dove poi sarebbe avvenuto l’incidente chiedendo costantemente aggiornamenti sullo stato di pericolo relativamente agli interventi in corso avendone ricevuto continue rassicurazioni e mai nessun accenno ad una situazione di emergenza né, tanto meno, alla necessità di evacuazione degli abitanti è stata fatta.
Ora rimangono solo le macerie, il dolore della famiglia, i disagi e le paure dei cittadini colpiti ed un dovere, il Nostro, di fare chiarezza sull’accaduto, di collaborare con la magistratura, di restare allertati e attenti per alleviare i disagi della cittadinanza fintanto che la vita non possa tornare alla normalità.”
12-11-2015: Come comunicato dal Comune di Cerro Maggiore, a causa del grave incidente occorso l’11 novembre in via Risorgimento, la fornitura del gas su tutto il territorio di Cantalupo è interrotta fino a nuova comunicazione.
Secondo le informazioni fornite dalla società concessionaria del gas e dai vigili del fuoco, la fornitura non potrà riprendere prima della giornata di venerdì 13 novembre.
Per ovviare alla situazione di disagio venutasi a creare, l’Amministrazione ha predisposto un servizio di distribuzione di pasti caldi per coloro che hanno difficoltà ad utilizzare apparecchiature non a metano.
I pasti verranno distribuiti a partire dalle ore 19:00 presso l’oratorio di Cantualupo, in piazza don Carlo Bianchi.
Saranno inoltre distribuite, sulla base delle disponibilità offerte dagli organi preposti, stufette elettriche a primario uso delle unità familiari con bambini di età inferiore all’anno, disabili ed anziani ultra 70enni.
Le stufette potranno essere ritirate presso il Centro Anziani in Piazza don Carlo Bianchi.
La fornitura di gas in via di emergenza alla RSA Oasi è invece garantita mediante l’utilizzo di un carro cisterna esterno.
Per agevolare la distribuzione dei pasti e delle stufette, s’invita a comunicare previamente la necessità chiamando il numero 0331 423 618.
12-11-2015: Alle 21.30, i Vigili del Fuoco di Legnano stavano ancora lavorando sul luogo della violentissima esplosione avvenuta a meta’ pomeriggio di mercoledi’ 11 novembre nella frazione cerrese di Cantalupo, in via Risorgimento: probabilmente per una fuga di gas, dovuta al danneggiamento delle tubature durante i lavori per la posa della fibra ottica, una palazzina e’ letteralmente saltata per aria e, purtroppo, un’anziana signora che vi abitava e’ deceduta dopo il trasporto in ospedale a Castellanza, per le gravissime ferite riportate. Feriti anche due tecnici del gestore della rete gas, che si trovavano gia’ sul posto per lavorare alla perdita: uno di loro e’ in condizioni serie.
Dalla sala operativa dei Vigili del Fuoco di Milano, che coordinano gli interventi, non ci sono stati ulteriori aggiornamenti. Il magistrato giunto sul posto ha aperto un’inchiesta per stabilire le cause esatte del terribile incidente e verificare le eventuali responsabilita’.
L’amministrazione Comunale di Cerro Maggiore ha comunicato che il 12 novembre le scuole di Cantalupo rimarranno chiuse.