E’ stato presentato questa mattina a Canegrate, in occasione della firma dell’accordo tra alcuni partner partecipanti, il progetto sostenuto dal Comune, ente capofila, denominato “Valverde attivo e solidale”.
Si tratta di avviare un programma condiviso da più realtà sostenitrici, vale a dire Aler Milano, Cooperativa Elaborando, Cooperativa La Cordata e Afol Eurolavoro, per il rilancio in senso sociale e culturale del quartiere Valverde di Canegrate.
Il progetto ha partecipato ad un bando regionale, ottenendo il necessario consenso, nonché il contributo di 200mila euro per partire.
Nelle intenzioni sviscerate dall’assessore ai Servizi Sociali Franca Meraviglia, che ha parlato del progetto come di “un’occasione da non perdere”, l’obiettivo di “realizzare un laboratorio sociale nel quartiere “Valverde” di Canegrate, che favorisca una gestione sociale degli alloggi e costruisca una comunità di abitanti responsabili, attivi e solidali, anche mediante azioni di auto-mutuo aiuto, e di avviare dei percorsi di formazione e di inclusione, al fine di prevenire e ridurre le situazioni di difficoltà economica e vulnerabilità sociale degli abitanti del quartiere”.
“Valverde quartiere attivo e solidale” sarà attuato in due blocchi: laboratori sociali ed inclusione attiva, riferiti alle tre aree del quartiere via Bologna, via Ancona e via Terni, dove i residenti hanno caratteristiche e necessità diverse.
Tra i risultati attesi: la riduzione della morosità di quartiere; la riduzione del disagio abitativo; il miglioramento delle condizioni degli stabili e della qualità dell’abitare; la costruzione di una “comunità di abitanti” e di reti di sostegno che aiutino a contrastare la fragilità familiare; la messa in campo di reti, metodi e strutture che garantiscano continuità nel tempo, anche al termine delle attività progettuali, come si legge in una nota.
Con i partner del progetto, il Comune avvierà una prima fase conoscitiva e di pubblicizzazione del progetto stesso, quindi saranno partiranno i laboratori e tutte le altre attività mirate all’aggregazione, alla formazione, al sostegno.
Il primo tavolo di lavoro si riunirà a metà gennaio. “Valverde quartiere attivo e solidale” è previsto per due anni, ma i risultati delle attività si spera possano durare molto più a lungo.