Proseguono le riflessioni dopo la giornata di manifestazione internazionale, svoltasi venerdì scorso, per dire basta alle scelte che compromettono il clima e l’ambiente.
Se il cambiamento climatico si ferma modificando le abitudini quotidiane di tutti, servono anche l’impegno e azioni concrete da parte degli amministratori pubblici.
Lo spiega Roberto Meraviglia, presidente dell’Associazione ambientalista FIAB “Canegrate pedala”, dopo la manifestazione del 15 marzo scorso, sottolineando l’importanza delle scelte individuali nella lotta contro i cambiamenti climatici.
“Le abitudini dei cittadini sono plasmate dalle scelte di chi li amministra: basti pensare che negli anni ’70 l’Olanda aveva problemi di traffico più seri dell’Italia ma poi, grazie ad efficaci politiche di incentivi e disincentivi, è riuscita a convincere i propri cittadini ad usare i mezzi pubblici o la bicicletta invece dell’auto privata. Noi vorremmo che lo stesso cambiamento si realizzasse nei nostri Comuni, e sono molte le azioni che si possono intraprendere per andare verso la sostenibilità. Ma occorre innanzitutto proteggere i diritti degli utenti più deboli, i quali vedono i propri spazi invasi dalle troppe auto che, dopo aver saturato tutti i parcheggi disponibili, parcheggiano sui marciapiedi, sugli attraversamenti pedonali, o comunque in divieto di sosta. Il parcheggio selvaggio imperversa, in maniera sistematica, all’entrata o all’uscita di molte scuole, con effetti deleteri sia sul piano delle abitudini indotte, sia su quello educativo”, come si legge in una nota dell’associazione canegratese.