Non ci sono davvero più limiti alla fantasia e soprattutto all’abilità, per il gruppo culturale PIC, Punti in Chiacchiera, di Canegrate, che riunisce un folto gruppo di signore che amano lavorare insieme a maglia, secondo lo stile consolidato ed apprezzato dell’urban knitting.
E ormai sono famose le loro realizzazioni destinate a tutto il paese, in occasione di particolari momenti dell’anno, come il Natale. Così quest’anno ecco che nell’aiuola di piazza Unità d’Italia, poco distante dalla sede dove si ritrova PIC, è stata installata l’ultima delle creazioni artistiche del gruppo: la casetta di Pan di Zenzero. Dopo il grande albero di Natale fatto con quadrotti di lana, e il pannello della Natività 2022, le feste quest’anno avranno la casetta, un progetto che ha richiesto diverse settimane di lavoro, oggi più che mai ricompensate dalla bellezza del risultato raggiunto.
“Come ogni anno il gruppo di Punti in Chiacchiera progetta grandi realizzazioni. Quest’anno è partita con grande anticipo già dal mese di aprile l’idea era di costruire una piccola casa, la casa di Pan di Zenzero. Grazie alla segnalazione di Paola Misurelli che ha trovato la struttura e all’aiuto della Contrada Baggina che è andata a recuperarla quasi in Brianza. Davanti a questi progetti di grandi dimensioni il gruppo Punti In Chiacchiera non si tira indietro e grazie al lavoro di squadra, alla creatività, ai calcoli del nostro mitico architetto Giovanni, allo sferruzzare e uncinettare ecco che siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo natalizio.
Grazie a tutte che avete investito le vostre serate per fare a Canegrate un altro grande lavoro: Luigia Gaio, Lucia Tonoli Assunta, Giovanna Gozzi, Vera Sgarella, Fiorella Carrera, Marina Giroda Daniela e la sua mitica mamma, Sara Lurago Valeria, Mara, Cinzia, Paola Misurelli Loredana Pontarolo Laila, Maria Giovanna, Teresa, Anna Fera, Rita Le Rose, Luisella, Donatella, Maria Rosa, Cristina, Loretta”, si legge in una presentazione dell’installazione. “E grazie a tutte le forti braccia che ci aiutano sempre a montare le installazioni: Giovanni, Natale, Ezio, Salvatore, Gigi, Domenico, Alessandro Lunardi”.