Settimana scorsa, in alcune vie di Canegrate, sono comparsi a migliaia, insetti dell’Ordine degli Emitteri o Rincoti, ovvero cimici delle piante il cui nome scientifico è Oxycarenus lavaterae, dove costituiscono ammassi vistosi, lungo i tronchi di piante arboree, soprattutto il tiglio. Per molti residenti, quindi, si riaffaccia l’incubo gia’ vissuto ad inizio autunno…
Di seguito riportiamo un estratto della nota inviata al Comune canegratese dall’ATS Milano Città Metropolitana:
“L’assiepamento degli insetti è un fenomeno stagionale e temporaneo dovuto al cambio di stagione e a feromoni di aggregazione e non è possibile prevenirne l’arrivo perché non esistono condizioni dell’ambiente o delle piante che le favoriscano particolarmente.
Questa presenza di massa, poco gradevole alla vista, desta preoccupazione alla popolazione residente.
Questi insetti non si nutrono di sangue, non pungono l’uomo, non trasmettono malattie, sono innocui per la popolazione e quindi non sono nocivi né per l’uomo nè per gli animali; non rovinano le piante ospiti sebbene si nutrano di semi.
Nel periodo autunnale cercano un luogo riparato ove svernare; si possono anche trovare sui muri delle abitazioni (tendenzialmente si trovano all’aperto) ma alcuni esemplari possono entrare anche nelle case.
Nel periodo invernale sono inattivi, a riposo e generalmente tendono a nascondersi sotto le cortecce di piante arboree (specialmente il tiglio) e nel periodo primaverile si disperdono su piante spontanee (malvacee, ecc.). Generalmente provengono dalle capsule dell’ibisco.
Il fastidio arrecato quando questi insetti si trovano nelle abitazioni è risolvibile allontanando gli stessi con i normali mezzi di pulizia meccanici e/o di aspirazione evitando di utilizzare sostanze chimiche pericolose per l’ambiente.
Gli adulti trasmettono un odore sgradevole se schiacciati o molestati”.