Sarà presentato sabato 6 aprile a Canegrate, alle 17 in biblioteca comunale in piazza Unità d’Italia, il libro dedicato alla figura di Ferrante Rittatore Vonwiller, scritto da Marisa Pecchenini con la collaborazione della ricercatrice Sara Zannardi, e il patrocinio dell’Amministrazione comunale alla giornata.
Il volume presenta l’attività dell’ “infaticabile ricercatore ed entusiasmante divulgatore”, al quale si deve il recupero, insieme a Guido Sutermeister, un ingegnere di Legnano, delle urne cinerarie scoperte per caso in via Bramante nel 1926. Gli scavi archeologici furono successivamente condotti proprio da Rittatore Vonwiller, studioso che catalogò ogni pezzo, e che con il suo lavoro portò ad identificare quegli oggetti come appartenenti alla “cultura di Canegrate”: “Per la ricchezza delle tombe rinvenute, si può proporre di chiamare cultura di Canegrate questa facies la cui esistenza non era stata finora conosciuta”, dichiarò lui stesso.
Nel libro si può leggere la sua avventura, che identifica oggi Canegrate culla di un periodo preistorico determinante per lo sviluppo di tutto il territorio. Come si legge in una nota del Comune, “Canegrate rende omaggio non soltanto all’archeologo, ma anche all’uomo che è stato presentandone la biografia, un volume tributo frutto del lavoro della professoressa Marisa Pecchenini, l’archeologa Sara Zannardi, l’assessore alla Cultura di Canegrate Sara Lurago e l’illustratrice Anastasia Rebus”.