Nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, militari delle Compagnie dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Corsico hanno effettuato nelle scorse ore un’operazione congiunta, per il contrasto ai reati in materia di stupefacenti. E, in particolare, i Carabinieri hanno arrestato cinque persone ritenute responsabili, a vario titolo, del reato di commercializzazione ed illecita lavorazione della “canapa light”, mentre la Guardia di Finanza ha disposto il sequestro probatorio dei conti correnti e di una cassetta di sicurezza riconducibili all’impresa, nonché disposto la cessazione delle attività illecite esercitate in un capannone industriale di Trezzano sul Naviglio.
Come si legge in una nota, le prime indagini, avviate dalla Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Trezzano sul Naviglio in seguito all’incendio divampato a settembre 2019 all’interno di un capannone, hanno permesso di appurare la presenza di migliaia di bombolette contenenti butano, propano e isobutano, gas che immessi nell’ambiente durante le fasi di illecita lavorazione della canapa avevano originato la deflagrazione e la conseguente combustione.
In seguito i Carabinieri hanno accertato che gli indagati acquistavano legalmente “canapa light” per fini diversi da quelli dichiarati e consentiti dalla legge 242/2016, provvedendo successivamente nell’azienda alla lavorazione della sostanza in maniera illegale, al fine di creare nuovi derivati, al di fuori di ogni autorizzazione. Inoltre, commercializzavano canapa che, superando il limite di principio attivo di THC, è considerata sostanza stupefacente.
Gli approfondimenti effettuati dalle Fiamme Gialle hanno consentito di ricostruire minuziosamente i proventi illeciti dell’attività d’impresa, conseguiti con il commercio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini, i Carabinieri hanno arrestato un soggetto sorpreso a trasportare 10 chili di hashish light, denunciato due soggetti sorpresi ad importare dalla Svizzera complessivi 150 chili di canapa light e sequestrato, in totale, 950 chili della stessa sostanza, per un valore commerciale complessivo di circa 1 milione di euro.