Appena le temperature arrivano sui 30 gradi, valore per nulla strano in estate, cominciamo i patimenti. Treni che non vanno e soprattutto carrozze invivibili.
Inizia così una comunicazione diffusa da Raffaele Specchia, referente del Comitato Pendolari Gallarate-Milano e redatta da tutti i Comitati dei pendolari della Lombardia, che denuncia lo stato di invivibilità dei convogli utilizzati ogni giorno da migliaia di viaggiatori, per andare al lavoro.
Ai ritardi, alle cancellazioni dei treni, ai disagi di tutto l’anno, in questi giorni si aggiunge il caldo.
“Sappiamo benissimo che parte della flotta è datata e in via di sostituzione, segnaliamo peraltro che non sono infrequenti i guasti di ogni genere e, segnatamente, all’impianto di aria condizionata anche al materiale rotabile più recente, ma non possiamo nascondere il sospetto che la causa principale della climatizzazione fuori uso sia una insufficiente manutenzione, che controlli se gli impianti sono carichi, se i compressori funzionano o anche, semplicemente, se gli scarichi dell’acqua di condensa sono puliti per evitare che piova sulla testa dei viaggiatori.
E’ troppo pretendere che all’avvicinarsi dell’estate siano fatti i dovuti controlli e interventi?”.
Dai Comitati riuniti la speranza che i lavori programmati in questi mesi, in particolare ad agosto, prefigurino una ferrovia più moderna ed efficiente, al passo con le crescenti esigenze del territorio.