Lo ha annunciato l’Istat nelle scorse ore: l’inflazione sta rallentando la sua corsa a giugno, facendo registrare in questi ultimi giorni del mese una variazione pari a zero, rispetto al mese di maggio. Frena l’aumento dei prezzi: l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, il NIC, registra una variazione nulla su base mensile e un aumento del 6,4% su base annua, da +7,6% del mese di maggio.
Secondo l’Istituto nazionale di Statistica, l’inflazione sta rallentando garantendo la stabilità dei costi, sul piano congiunturale. Il che si traduce in una diminuzione dei prezzi anche dei beni di prima necessità, con un assestamento del carrello della spesa. Nello specifico, secondo l’Istat sta rallentando il costo degli alimentari lavorati (da +13,2% a +11,9%), dei trasporti (da +5,6% a +3,8%), degli altri beni (da +5,0% a +4,8%), dei servizi ricreativi, culturali e cura della persona (da +6,7% a +6,5%). Tuttavia l’Istat registra rialzi negli alimentari non lavorati (da +8,8% a +9,6%).