E’ di queste settimane l’avvio del nuovo “Spazio orientamento cittadini stranieri”, collocato all’interno dell’edificio della biblioteca comunale di Busto Garolfo. Lo sportello è stato affidato all’azienda So.Le, per gestirlo per conto del Comune.
So.Le ha ottenuto l’affidamento del servizio, che prevede l’offerta di prestazioni aggiuntive rispetto a quelle fornite in precedenza: oltre all’operatore di sportello, So.Le mette a disposizione un consulente legale, la collaborazione di mediatori linguistico-culturali e le prestazioni di uno psicologo.
Come si legge in una nota, ciò consente di aggiungere alle attività dello sportello propriamente detto (informazione sui diritti e i doveri delle persone straniere; informazioni e consulenza legale su richieste di asilo, permesso di soggiorno, ricongiungimento familiare, cittadinanza italiana e rimpatrio volontario), altre utili prestazioni, che si rendessero necessarie per assicurare un approfondimento psicologico e un sostegno rispetto alla lingua e alla comprensione del contesto culturale di provenienza.
“L’obiettivo perseguito un’azione integrata di tipo transculturale, realizzabile grazie alla professionalità di personale specializzato e alla disponibilità di mediatori linguistico culturali provenienti dalla maggior parte delle aree di immigrazione. I mediatori sono iscritti in un apposito elenco di professionisti, formato da azienda So.Le. tramite bando di accreditamento”.
“Busto Garolfo è tradizionalmente un Comune attento all’inserimento dei cittadini provenienti da altri Paesi: l’apertura di uno Sportello Stranieri, nel 2005, fu qualcosa di pionieristico per la nostra zona. Oggi, con i numeri dell’immigrazione in costante crescita, la nostra Amministrazione ha creduto opportuno non solo mantenere attivo questo sportello, ma addirittura migliorarlo. Siamo certi, infatti, che ogni strumento utile a favorire l’integrazione possa aiutare a prevenire e a diminuire le inevitabili difficoltà connesse all’arrivo di stranieri sul nostro territorio. Busto Garolfo potrà godere di un servizio più articolato e specializzato rispetto al passato. Il fulcro della proposta aziendale è nell’equipe di esperti, che potranno supportare gli operativi dello sportello e lo stesso personale comunale: figure come mediatori culturali, consulenti legali, psicologi e assistenti sociali di coordinamento renderanno questo importante servizio ancora più efficace e funzionale”, commenta l’assessore ai Servizi sociali Stefano Carnevali.