L’unione fa la forza. Anche nella gestione delle gare d’appalto. Su queste premesse, i comuni di Busto Arsizio e Gallarate hanno firmato la mattina dell’11 dicembre un accordo per l’istituzione della Centrale Unica di Committenza, in sigla CUC: “Servirà per la gestione comune delle attività di acquisizione, principalmente nell’ambito dei lavori pubblici, ma anche eventualmente per le forniture di beni e servizi, qualora i Comuni non ricorrano autonomamente al mercato elettronico, che rappresenta lo strumento prioritario per l’acquisizione di tali forniture”, spiega il sindaco bustocco Gigi Farioli, presente alla firma della convenzione. Bustocca sarà anche la sede della CUC, istituita in un locale dei Molini Marzoli. “L’iniziativa rappresenta un adempimento di legge”, precisa il sindaco di Gallarate, Edoardo Guenzani. L’obiettivo, spiegano i due primi cittadini, è quello di superare il sistema di frammentazione degli appalti pubblici, di ridurre i costi di gestione delle procedure e di conseguire economie di scala, che possono liberare risorse per altre esigenze o investimenti: “Senza dimenticare che la gestione congiunta può contribuire alla prevenzione della corruzione”. La CUC bustocco-gallaratese potrà gestire le procedure di appalto di lavori, servizi e forniture, ma anche agire come soggetto aggregatore della domanda, fungendo da collettore delle esigenze di acquisizione di beni, servizi e lavori omogenei da parte dei due comuni associati, gestendo le procedure di affidamento. Non si tratta però di un patto esclusivo: “La convenzione è aperta all’adesione di altri Comuni e di altri enti locali che intendano gestire in forma associata le procedure di acquisizione”.
Paola Vilone