Il gesto è semplice ma di grande impatto, nel suo significato, ed è diventato un invito ai cittadini: recarsi al Tempio civico di Busto Arsizio, riflettere sul quesito “Quando e come la Pace è possibile?”, scrivere su un foglietto quale azione si intende intraprendere e imbucarlo nella “Cassetta dei Pensieri”.
Il progetto è stato avviato lo scorso agosto, su iniziativa di JCI Varese, la Junior Chamber International di Varese, in occasione delle celebrazioni a ricordo delle bombe atomiche che distrussero Hiroshima e Nagasaki.
La raccolta dei “pensieri di pace” si concluderà con la tradizionale “Posa del Bambin Gesù Africano” al Tempio Civico prima di Natale; JCI Varese informerà successivamente tutti i cittadini sui risultati ottenuti.
L’iniziativa è supportata dal Comune di Busto Arsizio e dagli Amici del Tempio Civico.
“Scopo della campagna sensibilizzare i cittadini sul tema della pace, il cui raggiungimento non consiste nella semplice assenza di conflitti. Per raggiungere la pace bisogna guardarsi intorno, guardare la propria città, la propria famiglia e dentro se stessi, quindi riflettere su cosa in pratica possiamo fare, partendo dal piccolo, affinché la pace sia possibile” ha il presidente di JCI Varese Davide Bontempo, come si legge in una nota.