Nelle scorse ore, i Carabinieri di Busto Arsizio, a conclusione di una breve attivita’ di indagine, hanno denunciato in stato di liberta’ per simulazione di reato un 35enne, residente in citta’, ma originario della zona di Gela, operaio, pregiudicato; l’uomo, nello scorso mese di febbraio, aveva denunciato il furto della propria autovettura, un modello di grossa cilindrata, furto che l’uomo riferiva essere avvenuto nei primi giorni del mese di gennaio; a ricevere la denuncia, pero’, c’era un militare che normalmente svolge il servizio di Carabiniere di Quartiere (il servizio di prossimita’ nelle vie del centro storico di Busto Arsizio). Il giovane dell’Arma, pur avendo riconosciuto il denunciante, ha regolarmente registrato l’atto di denuncia, rammentando, pero’, di aver notato, proprio alcuni giorni prima, durante il servizio, e quindi in circostanze successive a quelle del presunto furto, il 35enne a bordo del veicolo indicato come rubato.
Sono state acquisite, pertanto, le immagini di videosorveglianza comunali ed alcune informazioni da dei testimoni oculari, che hanno consentito, in effetti, di verificare come la vettura risultasse ancora nella materiale disponibilita’ del denunciante.
Si e’ accertato che lo scopo della simulazione del reato era il tentativo di eludere il pagamento di una particolarmente onerosa contravvenzione al codice della strada, con conseguente decurtazione di punti sulla patente…