E’ l’assessore all’Ambiente e al Verde del Comune di Busto Arsizio, Laura Rogora, ad intervenire in queste ore in merito all’area pubblica di via Castellanza – via del Roccolo, oggetto di un particolare intervento di riqualificazione, cui alcuni cittadini hanno mosso delle critiche nei giorni scorsi.
Come si legge in una nota, l’area, dell’estensione di circa 13mila metri quadrati, è il sedime di un vecchio compendio produttivo, i cui fabbricati furono demoliti intorno agli anni Novanta. Incolta ed abbandonata, l’area è diventata luogo di abbandono di scarti di ogni genere, finché a settembre 2020 l’Amministrazione comunale ha avviato un primo intervento di rimozione e pulizia dalle numerose sterpaglie e alberi, riscontrandovi la presenza di grandi quantità di materiale vario, rifiuti, macerie che necessitano un corretto smaltimento.
“Dopo aver ascoltato al Tavolo del Verde le associazioni del Territorio che hanno a cuore l’ambiente in cui viviamo e che, senza polemiche, sottotraccia, coadiuvano l’Amministrazione nel difficile compito di portare avanti obiettivi in tema di sostenibilità, coniugandoli con le poche risorse finora disponibili, abbiamo voluto mettere a disposizione dei cittadini un’area da troppo tempo abbandonata, ma che si trova in una zona dove il bisogno di spazi verdi condivisi è molto sentito. Leggo che qualche rappresentante di alcune associazioni ha visitato il cantiere in corso senza richiedere, fra l’altro, alcuna autorizzazione e si erge a giudice dichiarando l’incapacità del Comune. Credo che, seppure non pretenda ringraziamenti, auspicavo una presa di contatto con la realtà da parte di costoro, valutando positivamente quanto si sta facendo per riportare in uno stato di uso un’area molto deprezzata, anche dai molti incivili che hanno gettato rifiuti di ogni natura. Invece no, veniamo giudicati per quanto non è stato fatto in passato ed è incredibile come non si possano considerare positivamente il presente e il futuro”, commenta l’assessore.
A novembre 2020 è stato effettuato uno studio ambientale sull’area con specifiche analisi di laboratorio sui materiali e rifiuti presenti, ed stato redatto il Piano di smaltimento rifiuti.
“Allo stato attuale si è in attesa di approvazione del progetto di riqualificazione dell’area presentato nell’ambito dei finanziamenti della Regione Lombardia previsti nel bando “Interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana”, all’interno del quale sono previste le risorse economiche necessarie per lo smaltimento dei rifiuti presenti”, spiega Rogora.