Come afferma il sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli, “difendere e garantire il futuro in un momento come quello che l’Italia e l’Europa stanno vivendo è un must che l’Amministrazione ha posto al centro dell’intera annata, a compimento di un percorso in cui ha voluto sposare sviluppo economico e inclusione sociale. Rilegare infatti economia e società è il presupposto indispensabile per garantire prosperità e democrazia. E non può che partire da una realistica valutazione dello stato delle cose. Investire nel futuro significa anche avere il coraggio di porre in essere azioni di sistema che spronino ad investimenti materiali e immateriali, privati e pubblici”.
E’ in quest’ottica e con straordinaria contestualità e consonanza con la conferenza stampa del 9 aprile del presidente del Consiglio, che l’Amministrazione ha promosso con Eolo SpA la giornata di consapevolezza, studio e conoscenza di un’azienda che, collocata a Busto, di capitale totalmente italiano, anzi varesotto, si è posta e si pone sul mercato della banda ultra larga con credenziali e opportunità da sfruttare per seminare fiducia, competitività, lavoro, soprattutto per i giovani, le famiglie e le imprese.
L’incontro, incardinato nelle “Primarie delle idee”, ricordiamo, è programmato per il prossimo 29 aprile e mai come oggi assume rilevanza che va ben al di là dei nostri confini. Altrettanto importanti due deliberazioni assunte in giunta e che danno concretamente seguito al percorso, anch’esso oggetto delle “Primarie delle idee”, degli investimenti innovativi, tecnologici, per l’occupazione e i giovani che rientrano nel filone strategico dei piani di azione di energie sostenibili, delle scelte di innovazione urbanistica verso la Busto 2020.
In particolare, in coerenza anche con le determinazioni del gruppo Agesp assunte nelle recenti assemblee, sono state deliberate risorse concrete da impegnare per il progetto “Opificio Smart Busto 2020”, così com’è stata promossa la deliberazione per il Consiglio comunale per il riscatto degli impianti di illuminazione pubblica.
Conclude il sindaco Farioli: “Come dicevo, per guardare avanti, difendere il futuro, occorrono investimenti pubblici e privati, materiali e immateriali, legati alla ricerca e innovazione, non solo degli strumenti tecnologici, ma anche dei nostri modi di vivere, di abitare, di educare, di curare. E di sostenere le piccole medie imprese del territorio, rilegando economia e società. E’ in questo contesto che il Circuito Linx, favorito e promosso anche dall’Amministrazione comunale, a cui aderisce Agesp, farà ufficialmente i primi passi in città”.