Venerdì 24 giugno sarà celebrata la ricorrenza del patrono, San Giovanni Battista: la consueta manifestazione civile dedicata ai ringraziamenti ai cittadini più meritevoli sarà programmata per il mese di settembre, in modo da consentire alla nuova amminsitarzione di organizzare l’evento con la serenità necessaria.
Non mancheranno comunque dei momenti signficativi: alle 10.00 la sala del Consiglio comunale Angelo Castiglioni ospiterà la cerimonia di consegna del titolo di Bustocco ad honorem, che, su segnalazione de La Famiglia Bustocca, sarà attribuito a Giordano Chatzivassiliou, greco, appassionato ambasciatore della Busto delle imprese, dei suoi valori più autentici e della sua cultura, un riconoscimento al suo essere profondamente bustocco, considerati l’amore e la devozione per la città che, nel lungo viaggio della sua vita, ha portato sempre nel suo cuore ovunque.
Alle ore 11.00 nella Basilica San Giovanni Battista, il vicario episcopale monsignor Gian Paolo Citterio presiederà la messa solenne del santo patrono, in cui sarà ricordato il suo 50° anniversario di ordinazione sacerdotale. La messa sarà concelebrata dai parroci della città e concluderà la visita pastorale dello stesso vicario episcopale. Conclusa la celebrazione eucaristica, sarà la volta dei saluti ufficiali delle istituzioni.
Per quanto riguarda le iniziative collaterali, come sempre, venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00 è prevista l’apertura al pubblico della Quadreria dell’Ospedale (piazzale Solaro, padiglione centrale primo piano). Un’occasione per ripercorrere la storia dell’Ospedale che affonda le sue radici nella generosità di tanti filantropi che dal ‘700, con i loro lasciti, hanno contribuito alla nascita e alla crescita dell’Ospedale.
Sabato 25 giugno, alle 21, sul sagrato della basilica san Giovanni è previsto il concerto per il patrono del Corpo Musicale Pro Busto.
Infine, fino al 10 luglio la Biblioteca capitolare (via don Minzoni 1), ospita una mostra per ricordare, a cinquant’anni dalla morte, mons. Giovanni Galimberti, prevosto di Busto negli anni 1942-66, cittadino benemerito, amante della libertà, sostenitore della resistenza partigiana, a guerra finita promotore di strutture socio-culturali che facevano onore alla città. Orari di apertura: ore 15-19, nei giorni di sabato, domenica, martedì, mercoledì, venerdì. La mostra, a ingresso libero, è dotata di catalogo a distribuzione gratuita.