La Polizia locale di Busto Arsizio si impegna a combattere il fenomeno dell’omissione di soccorso. L’ultimo episodio nella serata di mercoledì 16 febbraio, quando il conducente di un’autovettura, dopo aver travolto un motociclista che percorreva viale Trentino vicino all’incrocio con via Salvator Rosa, si è dato alla fuga.
“Le pattuglie del nostro Comando hanno dovuto maturare esperienza anche in questo campo e grazie alla loro professionalità e al senso civico di alcune persone che si sono trovate ad assistere all’evento, nel lasso di tempo di qualche ora, sono riuscite a risalire al responsabile: un uomo di 70 anni residente a Gallarate che, dopo essersi fermato brevemente sul luogo dell’impatto, immediatamente si allontanava. Grazie anche alla collaborazione prestata della Polizia locale di Gallarate per le ricerche, l’uomo è stato rintracciato, identificato e deferito alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, in stato di libertà, per il reato di fuga con omissione di soccorso ai danni del motociclista che aveva riportato lesioni. Il veicolo utilizzato dal 70enne risultava già sospeso dalla circolazione per problemi connessi alla revisione dello stesso”, spiega il comandante Claudio Vegetti.
E come spiega il Comune, non è casuale l’esperienza maturata dal personale della Pl nel rintracciare le persone che, dopo aver causato incidenti stradali, si sottraggono alle loro responsabilità: già nel 2021 si sono verificati una settanta incidenti stradali, rilevati dal Comando, con veicoli dati alla fuga.
Per quanto riguarda i sinistri con feriti, al momento il Nucleo di Pronto Intervento ne ha risolti 11, pari al 68,75 % del totale deferendo undici conducenti alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio per i reati previsti dal Codice della Strada con la relativa sanzione accessoria della sospensione della patente. Per quanto riguarda gli incidenti con soli danni a cose, intesi sia come scontro tra veicoli, che come scontri tra veicoli e oggetti (quali arredo pubblico, recinzioni di abitazioni, ecc.), ne sono stati risolti 34, pari al 62,96 % del totale con l’applicazione delle relative sanzioni amministrative e l’obbligo di risarcimento danni.