Nelle scorse ore, i Carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio hanno tratto in arresto, per il reato di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente, un italiano 44enne, residente a Busto in via Leopardi, disoccupato e pregiudicato: l’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita di iniziativa dai Militari, e’ stato trovato in possesso di:
- 10 piante di “marijuana” coltivate in una serra domestica all’interno di un apposito locale della sua abitazione, reso idoneo alla coltivazione con ogni possibile accortezza;
- 574 grammi di sostanza stupefacente, gia’ essiccata e pronta per essere messa in commercio;
- materiale per il confezionamento delle dosi;
- attrezzatura completa per la coltivazione, tra cui anche lampade solari;
La droga, le attrezzature e il materiale sono stati posti sotto sequestro.
L’arresto del “coltivatore” e’ stato reso possibile grazie allo spunto investigativo fornito dai Militari dell’aliquota radiomobile (quelli abitualmente impegnati nel cosiddetto ‘pronto intervento’): intervenuti il giorno precedente nello stesso condominio, per una banale lite tra vicini di casa (per il volume della musica troppo elevato), percorrendo la scala interna e transitando davanti all’abitazione dell’uomo poi tratto in arresto, gli operatori avevano percepito un fortissimo odore di sostanza stupefacente provenire dall’appartamento e, al rientro in caserma, hanno avvisato i colleghi del Nucleo Operativo che, di conseguenza, hanno organizzato la perquisizione.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, rimaneva presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare in attesa del giudizio con rito direttissimo fissato dall’ Autorità Giudiziaria.