Un anno di nuovi grandi successi per il popolare cantautore modenese, Francesco Guccini, che domani, domenica 14 giugno, festeggerà i suoi 80 anni.
Classe 1940, insegnante di letteratura fino alla metà degli anni ’80, Guccini è ritenuto uno dei massimi esponenti della scuola dei cantautori italiani. I suoi testi sono spesso equiparati a vere e proprie poesie arrivando a costituire materia di insegnamento nelle scuole, come esempio di poesia contemporanea.
Apprezzato dalla critica, il “Professore” (come spesso è chiamato) riscontra un grandissimo successo popolare, diventando un “simbolo” per tre generazioni.
Dopo il grandissimo successo di “Note di Viaggio – capitolo 1: venite avanti” raccolta di una parte dei suoi più grandi successi, prodotto e arrangiato da Mauro Pagani e interpretato dalle più grandi voci della musica italiana, in autunno arriverà il secondo capitolo dell’opera, un progetto che non punta ad essere celebrativo, ma che vuole guardare al futuro attraverso le canzoni del grande maestro.
Cantautore, scrittore, attore (ha recitato negli anni in parecchi film: con Leonardo Pieraccioni in “Ti amo in tutte le lingue del mondo”, “Una moglie bellissima”, “Io e Marilyn” dove esprime la propria verve ironica anche sul grande schermo, e in “Radiofreccia”, esordio alla regia di Luciano Ligabue), è uno tra gli artisti che vanta il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con quattro targhe, due premi e un premio “Le parole della musica” cui si aggiungono tantissimi altri riconoscimenti.
Finalista al premio Campiello edizione 2020 con l’opera “Tralummescuro”, un libro che torna alle origini del popolare cantautore, alle sue prime ballate come “Radici” raccontando storie di uomini, e della sua terra antica.
Un compleanno straordinario per un personaggio poliedrico, sempre in movimento e al passo con i tempi che non finisce mai di stupire con la propria voglia di vivere.
Silvia Ramilli