In occasione del 25° compleanno di Emergency, i volontari del Gruppo di Varese hanno scelto di celebrare la ricorrenza organizzando una mostra fotografica, che si inaugurerà a Luino nella sede della Biblioteca Civica, villa Hussy, in piazza Risorgimento 2, sabato 9 novembre alle 11.
I volontari del Gruppo Emergency illustreranno l’attività che l’associazione svolge nel mondo e in Italia. Emergency nasce a Milano il 15 maggio del 1994, con lo scopo di fornire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà. Da allora, siamo intervenuti in diciotto Paesi, assistendo gratuitamente più di 10 milioni di persone.
Come si legge in una nota, “Ci occupiamo di feriti di guerra: in Afghanistan, dove la violenza ancora non accenna a diminuire, nei nostri Centri chirurgici per vittime di guerra di Kabul e di Lashkar-Gah, nel centro chirurgico e pediatrico di Anabah, nei posti di primo soccorso e centri sanitari sparsi per tutto il Paese; in Iraq, con il Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale di Sulaimaniya, che registra 50 nuovi ingressi ogni mese, o il Centro sanitario che abbiamo aperto nel campo profughi di Ashti, dove 1 paziente ogni 3 è un bambino sotto i tre anni.
Ma non trascuriamo quelle emergenze che non fanno notizia: la mortalità infantile in Repubblica Centrafricana, in Sierra Leone, in Sudan con i nostri Centri pediatrici a Bangui, Goderich, Mayo, Port Sudan; la mortalità materna in Afghanistan, dove con il nostro Centro di maternità di Anabah effettuiamo 7.000 parti l’anno; la carenza di personale sanitario locale, attraverso percorsi riconosciuti di formazione e specializzazione in tutti i nostri progetti.
Facciamo medicina di eccellenza, in Italia come in Africa, dove nel 2010 a Khartoum, in Sudan, abbiamo aperto il Salam, il primo Centro di cardiochirurgia completamente gratuito del continente, e dove presto inaugureremo un Centro di eccellenza in chirurgia pediatrica a Entebbe, in Uganda, realizzato grazie al progetto di Renzo Piano.
Non lasciamo indietro nessuno: le vittime del sisma dell’Italia centrale, alle quali forniamo assistenza psicologica grazie a un ambulatorio mobile; gli abitanti delle nostre periferie, che aiutiamo a orientarsi all’interno del Sistema Sanitario Nazionale; chi sbarca sulle nostre coste e ha bisogno di primissima assistenza; chi si ritrova vittima del caporalato agricolo nelle campagne”.
La mostra fotografica si potrà visitare fino al 15 novembre. Per maggiori informazioni visita https://eventi.emergency.it/ , e-mail volontari.varese@emergency.it