In riferimento a quanto accaduto la scorsa settimana, quando uno dei mezzi compattatori di Aemme Linea Ambiente ha preso fuoco sull’autostrada Milano- Torino, l’azienda intende sottolineare oggi che il rogo non è da attribuirsi ad una negligenza sul fronte della manutenzione.
Il compattatore, di ritorno dal termovalorizzatore di Sesto San Giovanni, per cause ancora da accertare ha preso fuoco, e a nulla sono valsi i tentativi dell’autista di domare le fiamme, utilizzando l’estintore di bordo. Il veicolo, che al momento della presa in servizio non presentava alcun problema, e che è stato purtroppo irrimediabilmente danneggiato, era regolarmente manutenuto, proprio come gli altri 250 che compongono l’intera flotta di ALA.
Come si legge in una nota di ALA, “dei 37 compattatori attualmente operativi, 23 (ossia oltre il 60%) sono stati immatricolati dopo il 2016: una spesa di oltre 4 milioni e mezzo di euro, a dimostrazione della politica di ammodernamento della propria flotta che la Società persegue costantemente, nel rispetto dei propri dipendenti e, non ultimo, dell’ambiente (la maggior parte dei mezzi in servizio è alimentata a metano)”.
Mentre fortunatamente l’episodio accaduto non ha comportato danni né all’autista, né a terzi, su tutti i veicoli ALA sono stati disposti interventi supplementari di verifica.