Una telefonata anonima, giunta al 112 nelle scorse ore, ha fatto ritrovare il corpo senza vita di un uomo nel bosco di Rogoredo, a Milano, zona tristemente conosciuta per lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti.
Più precisamente, l’area è stata oggetto di un recente intervento di pulizia e riqualificazione, sollecitato al Comune da numerosi residenti, ma ciò non è bastato per allontanare del tutto i pusher e i loro clienti, che riescono spesso a nascondersi ancora lungo sentieri laterali al boschetto, che conducono alla vicina stazione ferroviaria.
In via Orwell, verso San Donato Milanese, è stato ritrovato un uomo, un tunisino di 41 anni, già noto alle Forze dell’ordine per precedenti di droga, furto e rapina, ricettazione. Nessun segno di violenza sul suo corpo; la causa della morte è da ritenersi, probabilmente, un’overdose. L’uomo era uscito dal carcere di San Vittore lo scorso 31 ottobre.