Molti sono gli hobby che gli italiani stanno coltivando in questi mesi di distanziamento sociale, per combattere la noia, soprattutto, ma anche per tentare di riscoprire i prodotti genuini e il “fatto in casa”.
Uno dei passatempi che è ha preso più piede è l'”urban gardening” ovvero il coltivare ortaggi, frutta e piante aromatiche su terrazze e balconi cittadini, realizzando una sorta di orti pensili, spesso dotati persino di impianti di irrigazione.
Non si tratta di una moda nuova ma, con la quarantena che sta tenendo tutti in casa, c’è molto più tempo da dedicare a se stessi e a nuove attività, così con l’avanzare della primavera gli orti in terrazza si sono moltiplicati, anche grazie ai numerosi vivai che hanno attivato il servizio di consegne a domicilio di piante, sementi, terriccio e tutto l’occorrente “fai da te”.
L’attività orticola, rilassante per molti ed anche soddisfacente, sta divertendo adulti e ragazzi, con la certezza che i prodotti degli orti sui balconi siano realmente a “km 0”.
S. R.