Con una particolare cerimonia si è svolta ieri, martedì 23 novembre, l’inaugurazione di quattro nuove sale travaglio, al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Legnano e, con l’occasione, sono state scoperte due targhe dedicate al ricordo di Bianca Ballabio, la giovane legnanese scomparsa l’anno scorso in un incidente stradale, che studiava medicina e che oggi è ricordata con la “Fondazione Bianca Ballabio”.
Questa mattina, mercoledì 24, sono state illustrate alla stampa tutte le attività svolte dal reparto considerato, e diretto da Guido Stevenazzi, luogo dove ieri si è svolta la commemorazione di Bianca e la presentazione di quattro camere riservate alla partorienti, dotate di docce e di numerosi altri dispositivi per il comfort e la migliore gestione del momento che precede la nascita di un bambino.
Progetti e strumenti che sarebbero piaciuti anche a Bianca, i genitori della quale sono intervenuti per ringraziare la Fondazione dei 4 Ospedali e i Lions Club Carroccio e Host, per aver partecipato alla realizzazione delle nuove quattro camere. Mission del reparto accogliere le donne secondo i principi di sicurezza ed umanità, qualità dei servizi e presa in carico in un ambiente familiare, poco ospedaliero e più casalingo.
Il progetto “Il Germoglio di Bianca” ha dato così i suoi primi frutti, come sottolineato da tutti i partner coinvolti.
Dall’Università di Sassari, dove studiava Bianca Ballabio, il saluto dell’insegnante Piana, che conosceva la studentessa e i suoi meriti. Il prossimo 30 novembre sarà aperto il bando per la “Borsa Premio” all’Università di Sassari, riservata al miglior studente per l’a.a. 2020-2021: 3mila euro, riconoscimento in nome di Bianca, che si ripeterà ogni anno.