Sarebbe stato sottoposto già nella giornata di ieri, giovedì 6 aprile, dopo mezzogiorno, ad un primo ciclo di chemioterapia Silvio Berlusconi, l’ex premier e leader di Forza Italia, ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano da mercoledì mattina, dove gli sarebbe stata diagnosticata la leucemia, sebbene non sia ancora stato diffuso un bollettino ufficiale sulle sue condizioni di salute.
Più precisamente, nella generale atmosfera di ansia e di massimo riserbo attorno al leader, dopo l’aggravarsi delle sue condizioni respiratorie, si ipotizza che la patologia che l’ha colpito in questi giorni potrebbe essere il peggiorare di una leucemia cronica, o di una patologia ai polmoni. Più certa la polmonite riscontata dalle prime ore dal ricovero, insieme ad un problema ematico.
Dato sicuro: Berlusconi è in terapia intensiva cardio-toracica, nel nosocomio milanese, vigile e stabile, circondato dai suoi familiari e dai suoi più stretti collaboratori.
A lui e ai suoi stanno arrivando da mercoledì numerosi messaggi di auguri di pronta guarigione da tutto il mondo politico, nazionale ed internazionale.