E’ successo nelle scorse ore in Val Calepio, nella Bergamasca: la Guardia di Finanza ha scoperto una frode fiscale, indagando su un’azienda specializzata nelle pulizie, e in altre attività del territorio, che impiegavano in tutto un’ottantina di lavoratori irregolari e una ventina in nero.
L’azienda, intestata ad un prestanome di origini marocchine, al momento irreperibile, è stata controllata e sono emersi gli illeciti.
I lavoratori irregolari prestavano la loro opera in più condomini e centri commerciali, sparsi in Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Friuli e Veneto.