E’ stato indetto per oggi, giovedì 11 aprile a Bologna uno sciopero di otto ore da CGIL e UIL, con un corteo che partirà piazza 20 Settembre alle 9, manifestazione per dire basta alle morti sul lavoro, e portare vicinanza alle famiglie e ai colleghi dei tre lavoratori che hanno perso la vita nell’esplosione della centrale idroelettrica di Enel Green Power, a Suviana. “Dobbiamo esserci domani”: l’appello del sindaco di Bologna Matteo Lepore, che invita a partecipare all’iniziativa.
Nel frattempo è stato aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo, i reati ipotizzati nell’inchiesta avviata dalla procura di Bologna sulla strage in cui risultano tre operai morti accertati, quattro dispersi e cinque feriti, alcuni con ustioni gravi.
La rabbia dei sindacati: “Non si sa per chi lavoravano le vittime”. E ancora: “Perchè un pensionato di 73 anni (tra i morti) si trovava al lavoro nella centrale?”.
“Già nel 2022 la nostra organizzazione aveva segnalato, attraverso i propri rappresentanti, alcune problematiche relative alla sicurezza per quell’impianto. La UIL ha il compito di tutelare i propri delegati, i propri rappresentanti per la sicurezza e i propri iscritti e, se fosse necessario, si attiverà per fornire alla magistratura tutte le informazioni e la documentazione del caso”, ha detto il segretario generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri.