Palazzo Gilardoni accorcia i tempi burocratici per i nuovi impianti di illuminazione pubblica nel territorio di Busto Arsizio: è stato emesso un bando di gara europeo per cercare una società privata che si assuma l’onere, in gran parte, dell’illuminazione pubblica e che dopo qualche anno a fronte dell’investimento “di oggi” abbia un profitto dalla riscossione energetica, operazione a costo zero per le casse comunali.
“I lampioni sono disastrati, ma ridarò luce a Busto. E’ una situazione che conosciamo bene e non è più il caso di perdere tempo a piangere o lamentarsi. Ora l’attenzione è tutta proiettata a velocizzare i tempi per risolvere ciò che non funziona. Prima dell’estate è stato fatto un bando europeo per assegnare il restyling completo di oltre 9mila punti luce della città. Siamo ormai alle fasi finali, a fine febbraio cominceranno i lavori”, ha scritto in una nota il sindaco Emanuele Antonelli.
Per quanto ci è possibile sapere, ci sarebbero due società interessate ad assicurarsi l’appalto, e la commissione sta valutando che si rispettino i parametri per l’assegnazione del bando per qualità e quantità. L’apertura delle buste è prevista per il 20 novembre, salvo imprevisti, con l’offerta di ciascun concorrente e sarà presa in considerazione la proposta migliore, quindi dovranno passare quaranta giorni per chiudere il contratto.
Le segnalazioni dei cittadini sono in aumento, a fronte di tante strade con i lampioni spenti o di scarsa illuminazione: troppi i guasti sulla rete, non più facilmente risolvibili.