Si è chiusa a distanza di cinque anni la vicenda della bambina di meno di un anno che, ai giardinetti di via Sammartini a Milano, era stata morsa da un cane ad un piedino, riportando una profonda ferita.
Nelle scorse ore è arrivata una sentenza che condanna la dog sitter del rottweiler che aveva aggredito la piccola, insieme al proprietario del cane, al pagamento di una sanzione di 900 euro (più le spese processuali ancora da stabilire), riconosciuta responsabile del reato di lesioni personali colpose e minacce.
Soddisfazione per la famiglia della bambina, di origini cinesi, che sul piede però avrà per sempre una cicatrice; genitori che hanno avuto fiducia nella giustizia denunciando subito l’accaduto. Il morso ha fatto temere negli anni che potesse causare alla piccola problemi nel camminare, e la bambina ancora oggi ha paura dei cani.
La questione, rimbalzata alle cronache di allora, ha sollevato anche altre discussioni, ponendo al centro il tema della sicurezza: secondo alcuni legali vicini all’accaduto, sarebbe necessario predisporre un preciso regolamento per i dog sitter, in particolare per chi si occupa di cani di media e grossa taglia, perchè si tratta di un lavoro che comporta delle responsabilità.