Non ce l’ha fatta Saverio Cirillo, il carabiniere di 34 anni, coinvolto ieri, domenica 17 luglio in un incidente in Val Verzasca, nel canton Ticino.
Cirillo, che era in servizio nella Compagnia di Legnano, si trovava con un amico vicino al torrente Valegg da Cansgell, quando avrebbe perso l’equilibrio cadendo in acqua. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il militare è stato trascinato dalla corrente precipitando infine da una cascata, da un’altezza di circa 10 metri.
Subito ripescato ed accompagnato con l’elisoccorso all’ospedale di Lugano, lì poco dopo è deceduto per un grave trauma cranico.
Enorme il dolore tra i suoi compagni dell’Arma, i suoi amici e i suoi familiari. E nelle scorse ore è stato diffuso un messaggio di cordoglio anche dall’Amministrazione comunale di Legnano: “Il sindaco di Legnano Lorenzo Radice, la vice sindaco Anna Pavan e il presidente del consiglio comunale Umberto Silvestri esprimono il cordoglio, loro, della giunta e del consiglio, per la morte di Saverio Cirillo alla Compagnia dei Carabinieri di Legnano e alla famiglia”.
“La morte di un uomo di soli 34 anni, quindi nel pieno delle sue forze, e che ha deciso di servire la comunità operando per garantire la pubblica sicurezza è motivo di profondo dolore Perdere la vita in un momento di svago, come deve essere un’escursione, aggiunge amarezza a un evento drammatico. Il nostro pensiero e la nostra vicinanza vanno alla Compagnia dei Carabinieri di via Guerciotti, già colpita l’anno scorso dal lutto per la perdita di Angelo Carones, e alla famiglia di Saverio”, ha dichiarato Radice.