Lo ha reso noto l’ISTAT in queste ore, l’Istituto nazionale di Statistica, nella sua relazione annuale sulla povertà: nel 2022 è cresciuta la condizione di povertà assoluta per 2,18 milioni di famiglie italiane coinvolte: l’8,3% del totale, rispetto al 7,7% del 2021. La ragione principale di tale tendenza è, secondo l’Istituto, imputabile all’impennata dell’inflazione.
Stando ai dati ISTAT, l’incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma più alta nel Mezzogiorno (10,7% da 10,1%), in particolare al Sud arriva all’11,2%, quindi nel Nord-Est (7,9%) e nel Nord-Ovest (7,2%).