Secondo quanto stabilito da Arera, dal 1° aprile 2023 la bolletta del gas sale del 22,4% nel mercato tutelato.
“Una pessima notizia per le famiglie italiane. Nonostante il calo del costo del gas nei mercati all’ingrosso, in Italia, per colpa della decisione del Governo di ripristinare parte degli oneri di sistema, il prezzo del gas, invece di scendere, sale. Senza la reintroduzione degli oneri ci sarebbe stato un abbassamento della bolletta del 7,1%. Una scelta pessima che comporta un’imposta implicita nascosta pari a 309 euro su base annua. Una decisione grave se si considera che, nonostante gli sconti fiscali tuttora in vigore, come l’Iva al 5%, le bollette restano ben più elevate rispetto ai tempi normali”, afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori
Secondo lo studio dell’Unione, se per una famiglia tipo in tutela il +22,4% significa spendere 235 euro in più su base annua, senza gli oneri vi sarebbe stato invece un risparmio pari a 75 su base annua. Inoltre la spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2024, nell’ipotesi di prezzi costanti) resta alta, 1283 euro, che sommati ai 641 della luce, determinano una stangata complessiva pari a 1924 euro.
Infine, rispetto al 2020, ultimo anno normale, quando la spesa annua era pari a 975 euro, ora si pagano 308 euro in più, +31,6 per cento.