I dati sembrerebbero confermati dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente: dal 1° luglio si registrerà un aumento delle spese per la luce e il rincaro è stimato dell’1,9%, che si traduce per le famiglie italiane in un spesa per l’elettricità di 500 euro, nell’anno tra ottobre 2018 e settembre 2019.
Diversamente non aumenterà la spesa per la fornitura di gas, il cui costo è in calo del 6,9%.
L’aumento del prezzo dell’elettricità è influenzato dall’andamento dei prezzi delle materie prime nei mercati internazionali. Il ritocco del costo finale è il risultato di una sorta di compensazione tra la spesa per la materia prima (attorno al + 2,65%), e le tasse (-0,75%).
La novità vera è che, dal mese prossimo, sarà inserita nelle bollette della luce e del gas un’informativa preparata dall’ARERA, che illustrerà il passaggio al libero mercato.
“Gentile Cliente, cambiare contratto o fornitore di energia è semplice, gratuito, non comporta la sostituzione del contatore né l’interruzione della fornitura. Esistono diverse tipologie di offerte luce e gas e può confrontarle su www.ilportaleofferte.it dell’ARERA, l’unico sito pubblico e indipendente. Può anche trovare le offerte PLACET con condizioni contrattuali definite dall’Autorità e prezzo determinato dal fornitore. Per informazioni www.arera.it o numero verde 800 166 654”, il messaggio in bolletta nel prossimo semestre.
Dal 1° luglio del 2020 avverrà il passaggio al libero mercato dell’energia.