La notizia è delle scorse ore: il Viminale, Dipartimento della Pubblica sicurezza, ha fatto pervenire una circolare a tutti i questori, affinchè concentrino la loro attenzione sulle “manifestazioni pubbliche organizzate in segno di solidarietà a sostegno della popolazione palestinese o dello Stato israeliano”.
Si temono tensioni, anche in Italia, che potrebbero minare la sicurezza pubblica.
Nessun allarme, nessuna emergenza, ma è bene evitare in queste settimane occasioni in cui, e soprattutto “quelle non formalmente preavvisate”, appartenenti o simpatizzanti delle due comunità in guerra potrebbero accendere focolai di scontri anche violenti.
Alle autorità competenti, pertanto, non rimane che verificare gli organizzatori di ogni iniziativa pubblica, facendo in modo che si svolgano in aree decentrate, lontane da luoghi anche soltanto “simbolo” delle fazioni in conflitto. Tutto questo con l’obiettivo di “garantire maggiore tutela dei manifestanti e dell’intera comunità”, come si legge nella circolare.