“Quest’aria allegrotta, che ha portato a venti sanzioni e una denuncia per violazione delle regole negli ultimi due giorni (dati della nostra Polizia locale), non ci piace. Qui a Canegrate non dovremmo essere troppo contenti: sabato 4 aprile + 10% di positivi rispetto a venerdì, altro che il 4% scarso di cui si parla a livello nazionale. Questa malattia è una brutta bestia, ha già fatto più di 15mila morti ed è una tremenda fatica da attraversare, anche nei casi migliori. Troppe situazioni non ci piacciono: chi va al supermercato per acquistare una sciocchezza; chi girella a vuoto in allegria. Ai giovani superficiali che dicono “è un problema dei vecchi” ricordiamo tutte le persone per niente anziane e in ottima salute abbattute dal male. Ai genitori che lasciano i loro figli scorrazzare in felice compagnia ricordiamo che mettono in pericolo i loro bambini e la società che li fa crescere.
Tanta gente è morta; tanta gente sta rasentando la miseria per rispettare le regole che salvano la vita a tutti. Vogliamo rendere inutile questo sacrificio?”, si legge così in una nota diffusa dall’Amministrazione comunale. Una considerazione amara, quanto realistica, sul fatto che l’emergenza da Coronavirus non è ancora finita, e quindi è necessario continuare a rispettare le regole imposte.
L’ennesima ordinanza del governatore della Lombardia impone ora l’uso della mascherina quando si esce. Le mascherine il Comune di Canegrate le sta già distribuendo con i volontari e non sono omologate, perché quelle omologate non sono mai arrivate.
Ma la mascherina è rispetto per gli altri, per esempio in coda, o al supermercato. “Restate a casa, uscite solo per necessità”.