Non è ancora stato revocato lo stato di agitazione dei lavoratori dell’ASST Ovest Milanese, che stanno protestando da giorni per risolvere alcune criticità emerse nello svolgimento delle loro attività. Tuttavia, nelle scorse ore si è tenuto un tavolo di confronto tra la direzione sanitaria dell’Azienda e le parti sindacali che sostengono la causa dei dipendenti, e sono stati raggiunti già alcuni punti di incontro per migliorare le cose. Al centro del dibattito sono stati posti due temi principali: la sicurezza del personale sanitario e la mancanza di infermieri.
In particolare, per tutelare la sicurezza degli operatori in ospedale, dopo l’installazione di vetri infrangibili e telecamere al Pronto soccorso di Legnano, arriverà anche un servizio di guardia armata, esteso dalle attuali dodici ore notturne alle ventiquattro, con la riapertuta per alcuni giorni del posto di polizia, con la presenza di un agente.
Per gli infermieri sarà programmato nelle prossime settimane un concorso, per assumerne di nuovi, quindi partirà anche un concorso per operatori socio-sanitari. Dall’ASST, come riferito dalle sigle sindacali coinvolte, è stata approvata la proposta di realizzare un nuovo modello organizzativo, confermando la propria disponibilità a rispondere alle esigenze del personale sanitario.
Dal canto loro, i sindacati hanno scelto di mantenere lo stato di agitazione, finchè i passaggi teorici non diventeranno “fatti concreti”.