Proseguono gli interventi previsti dal progetto AQST Pista Ciclabile Lago Varese. Dopo l’intervento nel territorio di Cazzago Brabbia, con il ripristino del fondo in materiale naturale e la sistemazione dell’area con un nuovo arredo urbano, si procederà alla sostituzione delle passerelle nei Comuni di Buguggiate, Azzate e Groppello di Gavirate.
I lavori inizieranno lunedì 8 aprile, con la rimozione e la posa delle nuove passerelle di legno lungo la pista ciclopedonale. Queste operazioni richiederanno la temporanea sospensione della circolazione di pedoni e ciclisti al fine di garantire la sicurezza del traffico e degli addetti ai lavori.
Per tale motivo è stata emessa un’apposita ordinanza di chiusura, che prevede la temporanea sospensione del transito a pedoni e ciclisti lungo la pista ciclabile: a Buguggiate il giorno 8 aprile, ad Azzate il giorno 9, a Gavirate il giorno 10. Inoltre, nei giorni 10 e 11 aprile, dalle 8 alle 18, sarà attivo un sistema di circolazione a senso unico alternato, gestito da movieri, per consentire il montaggio dei parapetti in corrispondenza dei cantieri.
“L’impegno a promuovere uno stile di vita sano, sostenibile e attivo è una priorità nell’agenda della Provincia di Varese e in questa ottica è fondamentale il ruolo delle ciclopedonali nel nostro territorio. La sostituzione delle passerelle lungo la pista ciclabile del Lago Varese rappresenta un ulteriore passo per il miglioramento della fruibilità dei percorsi e la promozione della mobilità dolce, oltre che un ulteriore modo per valorizzare il nostro patrimonio paesaggistico, elemento distintivo da tutelare e salvaguardare. Gli interventi mirano a migliorare l’esperienza dei cittadini e dei turisti che scelgono di godere delle bellezze naturali del nostro territorio attraverso la bicicletta o a piedi.
La mobilità sostenibile non soltanto favorisce la salute e il benessere delle persone, ma contribuisce anche a preservare il nostro ambiente e a ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività. Un “vecchio” modo di muoversi per attivare una nuova prospettiva di tutela della salute e dell’ambiente”, commenta Paola Rovelli, consigliera delegata alle piste ciclopedonali e al turismo.