Sarà un caldo eccezionale a caratterizzare l’inizio del nuovo anno, con l’arrivo su tutta l’Europa, e l’Italia, dell’anticiclone africano che porterà tempo stabile e temperature simili a quelle di maggio o giugno, attorno ai 15 gradi anche in alta montagna, oltre i 1500 metri. Attesi 17 gradi a Roma, 20-21 gradi in Sicilia e Sardegna: picchi eccezionali considerata la stagione invernale in corso.
Nebbia e foschie in pianura: a Milano si registrerà una temperatura che non supererà i 10 gradi, mentre la pioggia è prevista da martedì 4 gennaio. Proprio il ristagnare dell’aria a bassa quota sta favorendo la formazione di gas insalubri, tanto da rendere necessario vietare i consueti botti di Capodanno: le polveri sottili e i gas di combustione dei fuochi all’aperto, composti da zolfo, carbonio e fosforo non riuscirebbero a dissolversi nell’atmosfera, trasformandosi in una miscela velenosa, davvero nociva per la respirazione.
In numerose città del Nord, come Varese e Milano, i botti di Capodanno sono stati proibiti già nelle scorse ore.