Sta per concludersi in questi giorni a Canegrate un particolare progetto che coinvolge le scuole locali.
All’Istituto comprensivo “A. Moro” saranno distribuite a breve duecento risme di fogli per le stampanti e le fotocopie, e trecento rotoli di carta igienica, che il Comune ha ottenuto dalle onlus che sul territorio raccolgono indumenti smessi.
Più precisamente, l’Amministrazione comunale ha dato vita ad un accordo con “Humana” e “Farsi prossimo” onlus, affinché in cambio della loro occupazione di suolo con i raccoglitori di abiti, borse, scarpe e altre cose da recupero, corrispondano al Comune beni materiali di pratico utilizzo come la carta per le scuole. (Humana provvede già alla fornitura dei dodici alberelli che sono donati ai nuovi nati di Canegrate ogni anno).
La fornitura per l’Ics rappresenta così la chiusura di un cerchio, di un’operazione che mette in sinergia l’ente locale con le associazioni di solidarietà e il mondo della scuola, in una sorta di catena dove vincono il dialogo e la solidarietà.
“E’ una questione didattico- ecologica, che diventa un segnale di grande sinergia e rispetto”, ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici e all’Ambiente Vito Spirito, che ha presentato il progetto insieme al vice preside Edoardo Zambon.
Il Comune e l’Istituto comprensivo hanno anche avviato un particolare percorso di educazione ambientale per i ragazzi della scuola media, che sarà esteso anche ai bambini della scuola elementare: lezioni sulla raccolta differenziata, sulla tariffa puntuale, sull’importanza del corretto conferimento degli scarti per la tutela dell’ambiente.
Per rendere concreto l’impegno anche dei ragazzi, dalla teoria alla pratica, nei corridoi della scuola media saranno sistemati dei raccoglitori per la carta e la plastica. In seguito saranno sistemati dei mini box per la carta anche nelle singole classi.