Nelle spiagge italiane è ufficialmente scoppiata la “Teqball” mania, lo sport perfetto da praticare per stare insieme, divertirsi e tenersi in forma opportunamente distanziati, nel rispetto delle regole anti Covid-19.
In realtà non si tratta di una novità assoluta, nelle spiagge romagnole il Teqball è già praticato da due anni ed è già diventato uno sport agonistico con relativi campionati, ma quest’anno, con l’estate che deve adeguarsi alle nuove regole imposte dalla “Fase 3” post Coronavirus, ha visto un vero e proprio boom quasi ovunque e la nascita di tornei estivi.
Il Teqball si presenta come un incrocio fra calcio e il ping pong: si gioca attorno ad un apposito tavolo ricurvo, singolarmente o a coppie.
Il pallone (è ammesso ogni tipo di pallone da calcio), che dovrà rimbalzare da una parte all’altra del tavolo diviso da un separatore, può essere colpito con qualunque parte del corpo eccetto braccia e mani e inviato al di là del separatore con al massimo tre tocchi, senza mai toccare né il tavolo, né gli avversari.
Adatto a giocatori di ogni età, è perfetto per mantenere le giuste distanze suggerite dal ministero della Sanità, in questa estate in cui è d’obbligo conciliare la voglia di movimento e di socialità con il distanziamento sociale.
S. R.