E’ successo nelle scorse ore a Pozzuolo Martesana: i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato un cittadino polacco di 43 anni, ritenuto responsabile del reato di omicidio doloso, con l’aggravante di aver agito nei confronti della compagna convivente.
Come spiegato in una nota diffusa dall’Arma, il provvedimento scaturisce da una complessa attività di indagine condotta dopo il ritrovamento, nel suo appartamento a Pozzuolo Martesana, del corpo senza vita di una cittadina bielorussa di 46 anni, la quale presentava vistose ecchimosi e i segni di asfissia meccanica provocata da qualcuno.
L’attività investigativa ha preso in esame diversi elementi, che hanno fatto emergere gravissimi indizi di colpevolezza a carico del compagno convivente.
In particolare è risultato che l’uomo, la notte tra il 11 e il 12 giugno, dopo una violenta lite con la compagna, l’avrebbe soffocata, provocandone il decesso, simulando poi il suo rinvenimento soltanto la mattina del successivo 13 giugno.
Il delitto è da inserirsi nel rapporto burrascoso e ormai logoro tra la donna e il compagno, caratterizzato da frequenti litigi ed aggressioni reciproche. Ma non per questo giustificabile.