Sarebbe coinvolto in reati societari e bancarotta, il presidente della società calcistica Sampdoria, Massimo Ferrero, arrestato nelle scorse ora dalla Guardia di Finanza, accusato di reati societari e bancarotta, in seguito ad un’indagine condotta dalla Procura di Paola.
Ferrero è stato posto agli arresti domiciliari, insieme alla figlia e al nipote: tutti e tre in queste ore sono già seguiti da un legale.
Ferrero avrebbe condotto in maniera giudicata “spericolata” i propri affari, e già tre anni fa gli erano stati sequestrati beni, avendo lasciato un buco di bilancio di circa 1 milione di euro. Sotto la lente di ingrandimento tutti gli atti amministrativi legati alla sua attività. La squadra di calcio ligure non risulta coinvolta nei reati per cui Ferrero dovrà rispondere.