E’ successo sabato scorso, 31 luglio, a Milano: la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno arrestato un 32enne milanese, pregiudicato ed attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, poiché ritenuto responsabile di due incendi causati lo scorso mese di marzo.
Come spiegato in una nota diffusa dall’Arma, dall’inizio dell’anno si sono verificati una dozzina di episodi incendiari in zona Città Studi, corso XXII Marzo, corso Plebisciti, via Aselli, viale Montenero, viale Bligny, via Amadeo e via Fantoli, e le indagini svolte dai poliziotti del Commissariato Lambrate hanno incrociato l’attività dei Carabinieri del Comando Stazione Porta Monforte che, lo scorso 4 aprile, avevano già arrestato lo stesso uomo dopo che all’alba aveva dato fuoco ad un’edicola in viale Corsica.
L’analisi dei tabulati telefonici e delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, lungo tutto il percorso seguito dall’uomo ha permesso alle Forze dell’ordine di identificare il 32enne quale autore dei due incendi appiccati nelle prime ore del 23 marzo quando lo stesso aveva dapprima, poco dopo 2, incendiato un materasso abbandonato davanti all’ingresso di un condominio in via Aselli 6, causando il danneggiamento della citofoniera; successivamente, verso le 03.45, si era portato alla sede dell’Associazione SOS Lambrate Onlus di via Amedeo 78 dove, dopo aver maneggiato tra i cassonetti dell’immondizia, aveva appiccato l’incendio che avrebbe poi interessato anche i bidoni della vicina Balera dell’Ortica.
In tutti gli episodi il piromane indossava i vestiti che i Carabinieri del Comando Stazione Porta Monforte hanno rinvenuto e sequestrato nel corso della perquisizione domiciliare, eseguita successivamente all’arresto in flagranza del 4 aprile scorso.
A febbraio del 2012 l’uomo era già stato indagato per il furto e il danneggiamento di alcune telecamere installate all’SOS di Lambrate, che non lo aveva accettato come volontario.