E’ successo nelle scorse ore: i Carabinieri delle Squadre Cacciatori hanno individuato, tra la fitta vegetazione di un’area impervia, questa volta nel Comune di Cunardo, un nuovo e importante bivacco di spaccio con tutto l’occorrente per misurare e confezionare, a ciclo continuo, le piccole dosi da cedere repentinamente a bordo strada con le fulminee apparizioni dei cosiddetti “cavallini” della droga, oltre a cinque cinque telefoni cellulari che, anche dopo il sequestro, hanno continuato a squillare per reclamare lo stupefacente.
Come spiegato in una nota, a seguito inoltre delle osservazioni e delle successive operazioni di infiltrazione e pattugliamento dei baschi rossi, coordinati dalla Compagnia di Luino, è stato anche possibile cogliere in flagranza di reato un nuovo pusher, un 25enne marocchino irregolare sul territorio nazionale, che, alla vista dei militari, si è dato alla fuga nel tentativo di eludere il controllo, sfociato poi in arresto. La posizione del giovane sarà come sempre valutata e giudicata dall’Autorità Giudiziaria di Varese a cui il giovane è stato messo a disposizione nel carcere di Varese.
Nel contesto delle attività sono stati sequestrati anche 300 grammi circa di sostanze stupefacenti tra eroina, cocaina e hashish, oltre a quasi 3mila euro in contanti, in valuta di piccolo e medio taglio, tutto debitamente repertato e sequestrato nelle forme previste. Come sempre, i Carabinieri, anche col contributo di volontari ed enti locali, hanno poi provveduto a far rimuovere tutto il materiale logistico rinvenuto, bonificando completamente l’area.