E’ successo nelle scorse ore tra Arconate, Cerro Maggiore e Parabiago: i Carabinieri della Compagnia di Legnano hanno denunciato sette soggetti, di età compresa tra 30 e 48 anni, di cui tre italiani e quattro albanesi, tutti ritenuti responsabili di spaccio di ingenti quantità di sostanze stupefacente, come cocaina, hashish e marijuana, nella provincia di Milano.
Come si legge in una nota, l’indagine è stata avviata a gennaio 2023 a seguito di un attento monitoraggio del fenomeno dello spaccio nel territorio legnanese, e dei comuni limitrofi, ed ha consentito di individuare un gruppo criminale dedito alla vendita al dettaglio di cocaina, hashish e marijuana e che si avvaleva, per lo stoccaggio della sostanza, di un appartamento in Arconate e di un ristorante in Cerro Maggiore, dove la sostanza era custodita in attesa dello smercio.
Scrivono i Carabinieri: “La compagine criminale era ben organizzata, seguendo protocolli operativi ben collaudati e tessendo una rete di cessioni al dettaglio per lo più quotidiana che garantiva ricche e sicure fonti di guadagno assicurando la distribuzione di notevoli quantità di sostanza in un breve arco di tempo”.
A riscontro delle illecite attività condotte dagli indagati nel mese di giugno 2023 i militari della Sezione Operativa di Legnano hanno effettuato tre arresti in flagranza di reato nei confronti di altrettanti soggetti di nazionalità italiana, tra cui due dei soggetti destinatari dell’avviso conclusione indagini, in quanto trovati in possesso complessivamente di oltre 20 kg di hashish e oltre 10 kg di marijuana. Nello stesso contesto nel mese di maggio 2023, sempre su input dei Carabinieri di Legnano, i Carabinieri di Sarzana effettuavano nel mese di maggio 2023 un ulteriore arresto di due soggetti italiani trovati in possesso di 400 gr circa di marijuana e 58 di hashish, a loro ceduti da un soggetto albanese facente parte della compagine criminale indagata.
Oltre agli arresti, l’attività tecnica di intercettazione telefonica e ambientale ha permesso, nel tempo, di accertare diverse cessioni ad acquirenti al dettaglio residenti nell’hinterland milanese.