Sono ore concitate per i soccorritori che da domenica 2 luglio stanno cercando di riportare alla luce una speleologa che si è rotta una gamba all’interno di una grotta, in provincia di Bergamo, a 150 metri di profondità.
La donna, 31 anni, è stata subito soccorsa dai suoi compagni di escursione, che hanno dato l’allarme all’esterno del sito, raggiungendo l’abitato di Fonteno, perchè vicino alla grotta i telefoni cellulari non hanno campo. Al lavoro gli uomini del Soccorso Alpino, che dovranno trasportare la giovane speleologa al di fuori della grotta, senza che lei possa collaborare, impedita dalla frattura.
La grotta è in un tratto impervio, complessa dal punto di vista morfologico e ancora poco conosciuta, come hanno confermato i soccorritori.