Cerca
Close this search box.
sabato, 14 Settembre 2024
sabato, 14 Settembre 2024
Cerca
Close this search box.

Aperto il cantiere per l’opera dedicata a Nicostrato Castellini

Il cantiere aperto attorno alla tomba di Nicostrato Castellini

E’ stato avviato in questi giorni il restauro del monumento tombale di Nicostrato Castellini al Cimitero Monumentale di Milano.

Atteso da tanto tempo, oggi l’intervento ha inizio, sebbene non sia ancora possibile capire quando si concluderà.

“Non so dire quando il restauro sarà concluso. La storia di quest’opera è particolare e la nostra scelta sul finanziare e organizzare il suo restauro, con tutte le dovute autorizzazioni, è dovuta al fatto che è la prima opera in assoluto posizionata al Monumentale”, spiega Lalla Fumagalli dell’associazione “Amici del Monumentale”.
Al fine di realizzare il progetto di restauro, a febbraio di quest’anno è stata organizzata un’asta di opere d’arte, che molti artisti ed eredi di artisti hanno donato, così come è stata donata la sede dell’asta dalla Fonderia Artistica Battaglia e l’organizzazione dell’asta stessa dalla Casa d’Aste Del Ponte, di Milano.
La raccolta fondi è continuata, e continua, attraverso una colletta cui hanno risposto numerosi cittadini con particolare disponibilità, quella che da sempre contraddistingue la città di Milano quando si tratta di recuperare opere d’arte.

Il recupero dell’Angelo che siede sul monumento funebre di Nicostrato Castellini sarà celebrato con una cerimonia pubblica.

La sepoltura raccoglie le spoglie di Nicostrato Castellini che nacque a Rezzato il 17 ottobre 1829.
Combatté nel 1848 con la Legione Bresciana, durante le Dieci Giornate di insurrezione di Brescia ed in Valcamonica sul Tonale. L’anno successivo contribuì alla difesa di Venezia. Nel 1860 partecipò alla campagna garibaldina nell’Italia meridionale con la seconda spedizione guidata dal generale Medici, a sostegno della campagna dei Mille; si distinse nella presa di Milazzo e nella battaglia del Volturno, ove fu promosso al grado di maggiore.  Nel 1862 seguì Garibaldi sull’Aspromonte. Allo scoppio della Terza guerra d’indipendenza si arruolò nel Corpo Volontari Italiani di Garibaldi e gli fu affidato il comando del 2º Battaglione dei Bersaglieri Volontari. Morì, il 4 luglio 1866, negli scontri con l’esercito austriaco durante la battaglia di Vezza d’Oglio. Il corpo fu traslato a Milano dove fu celebrato con imponenti esequie e fu tumulato nel Cimitero Monumentale dove la sua tomba fu la prima sepoltura arricchita da una scultura.

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
WhatsApp
Telegram

ULTIME NEWS

LE PIÙ LETTE

ARTICOLI CORRELATI

advanced-floating-content-close-btn
Close Popup

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni e salvate nella cache del tuo Browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Cookie tecnici
Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Accettazione/Rifiuto Gdpr
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings